La Matrice di Monitoraggio - Prima Parte
Te ne parla Alessio Roberti
La matrice di monitoraggio e gestione continua della Performance: come si fa?
In anni di esperienza ho visto tantissime dichiarazioni di intenti, ma non è solo ciò che dichiari essere importante: sono le azioni che compi a fare la differenza.
Bill Campbell, il Coach di Apple e Google, con il suo lavoro ci ha portato a ragionare sul Mindset e su una Coaching Culture,
perché le persone non ascoltano ciò che dici, ma osservano ciò che fai.
L’elemento chiave di tutte le riunioni aziendali deve essere questo aspetto di monitoraggio e gestione continua della Perfomance:
devono esserci momenti di verifica, di supporto e di ricalibrazione, per le persone che fanno parte del team.
È importante svolgere anche incontri individuali.
Vanno allocati il tempo e l’energia:
- come individui
- come membri di team
- come membri dell’organizzazione.
Quello che voglio fare, con questo video, è darvi gli elementi principali riguardo a cosa sono gli obiettivi, cosa sono i risultati chiave e come si possono applicare da subito, su voi stessi o durante le sessioni di Coaching.
Gli obiettivi e i risultati chiave devono, innanzitutto, essere ben strutturati.
Sono uno strumento di gestione motivazionale, che aiuta a far capire ai team e ai singoli cosa è importante, che cosa ottimizzare e a quali compromessi scendere durante il lavoro quotidiano.
Quali sono, quindi, le regole principali per scrivere buoni Obiettivi e Risultati Chiave?
Gli Obiettivi sono i “Che cosa”:
- esprimono traguardi
- sono aggressivi, ma realistici
- devono essere tangibili, oggettivi e non ambigui
- deve essere ovvio/chiaro per un osservatore razionale se un obiettivo è stato raggiunto
- il raggiungimento effettivo di un obiettivo deve avere un valore chiaro per l’azienda.
Per saperne di più sul mondo del Coaching, contatta la nostra Segreteria.
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