Blog -> Risorse di Coaching -> Come si sceglie lo stile di Coaching più idoneo?

A volte incarichiamo qualcuno di svolgere un certo compito e il risultato è piuttosto insoddisfacente.
Perché?
Una delle ragioni principali è che deleghiamo il compito a una persona che non è sufficientemente motivata a portarlo a termine (o non possiede le capacità per farlo), mentre noi ce ne rimaniamo a debita distanza senza curarci più di tanto della cosa.
In altre circostanze, diamo troppi “consigli” e direttive, benché il nostro interlocutore sia in grado di portare a termine il lavoro anche senza il nostro aiuto; così facendo, lo demotiviamo.
Di conseguenza, quando ci si dedica al Coaching o ad altre attività manageriali, è fondamentale riuscire ad adattare il proprio stile di comunicazione alle capacità della persona.
Per raggiungere l’obiettivo, potete applicare la regola della Competenza/ Volontà:
- Per prima cosa, cercate di capire se la persona ha la volontà e le capacità per portare a termine il compito che le avete assegnato.
- Dopodiché, individuate lo stile di interazione più idoneo (ad esempio, se la persona è dotata di grandi capacità e possiede una forte volontà, potrete scegliere di delegare).
- Infine, condividete le vostre considerazioni con la persona e illustratele l’approccio che intendete adottare.
Osservazioni:
- Assicuratevi di indirizzare il potenziale della persona verso il raggiungimento dell’obiettivo prestabilito (ad esempio, “fare una presentazione davanti al consiglio direttivo” o “tenere un discorso in pubblico”).
- Se la collaborazione si protrae nel tempo, cercate di accrescere sia le capacità, sia la volontà della persona. Se questa si dimostrerà ricettiva, dovrete gradualmente adattare il vostro stile di comunicazione e interazione al fine di delegare.
Come applicare la regola della Competenza/Volontà
- Stabilite se la persona possiede le competenze e la volontà di portare a termine il compito assegnatole.
- Le competenze dipendono dall’esperienza, dalla formazione, dalla capacità di comprensione e dalla consapevolezza del proprio ruolo.
- La volontà dipende dal desiderio di successo, dagli stimoli, dal senso di sicurezza e dalla fiducia in se stessi.
- Identificate lo stile più idoneo (ad esempio, scegliete di guidare la persona, se dimostra una forte volontà ma possiede scarse capacità).
- Trovate un accordo sull’approccio che intendete utilizzare.
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