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La mission è per me una sorta di mappa interiore, alla quale puoi fare riferimento per verificare se quel che stai facendo in ogni momento della tua vita corrisponde o meno alla tua intima natura.
Inoltre, la tua mission ti è utile anche a stabilire una sorta di personale codice di comportamento, che ti accompagnerà strada facendo e ti aiuterà a fare in modo che le tue azioni siano coerenti con quello che davvero per te è importante.
Restare fedele alla tua mission ti conferirà una forza interiore straordinaria e, quando raggiungerai risultati coerenti con le tue inclinazioni più profonde, sperimenterai quel senso di equilibrio, gratificazione e armonia che deriva dall’aver compiuto ciò che per te è giusto e essenziale.
Negli anni abbiamo utilizzato diversi esercizi per aiutare le persone a identificare con chiarezza la propria mission. Quello che ti propongo ora è il metodo risultato più efficace.

 

Prenditi un po’ di tempo per restare da solo in un luogo tranquillo e senza distrazioni. Seguiamo insieme il percorso che ti propongo, passo dopo passo.

Siediti in una posizione comoda, con la schiena dritta. Chiudi gli occhi, fai un paio di respiri sempre più profondi ed espira lentamente. Poi concentra la tua attenzione sul respiro, sull’aria che fai entrare dal naso e uscire dalla bocca. Prosegui in questo modo fino a quando non ti sentirai completamente rilassato.

Comincia a pensare a momenti speciali della tua vita nei quali ti sei sentito davvero bene, nei quali ti sentivi appagato ed eri felice, soddisfatto, motivato, entusiasta. Quegli attimi nei quali viene spontaneo esclamare: “Questo è quello che voglio dalla mia vita”. È importante che le situazioni che rievochi riguardino diversi periodi e diversi ambiti: lavoro, vita privata, relazioni. Puoi rievocare ricordi recenti e anche episodi avvenuti molto tempo fa. Ogni volta che riporti alla mente un particolare momento, rivivilo pienamente, concentrandoti sulle immagini che vedevi, i suoni che sentivi e le sensazioni che provavi. Poi, passa al ricordo successivo. Rivivi mentalmente almeno cinque tuoi momenti speciali.

Ora che hai pensato a questi momenti speciali, rifletti: cos’hanno in comune? Probabilmente tutti i momenti che hai appena ricordato condividono qualche caratteristica: ad esempio quello che stavi facendo, oppure le parole che dicevi o che ti venivano rivolte, le sensazioni che provavi, le persone con cui eri. Potresti accorgerti che in tutti i casi eri impegnato attivamente in un determinato tipo di progetto; oppure stavi trascorrendo momenti intensi con i tuoi cari; avevi appena portato a termine qualcosa a cui tenevi molto; ti trovavi immerso nella natura, risolvevi problemi, costruivi qualcosa…La prima volta che Alessio mi ha fatto da Coach e mi ha aiutato a riflettere sui miei momenti speciali, ho impiegato un’ora solo a ragionare su ciò che avevano in comune tra loro.
Lavorando prima su me stessa e poi con altri mi sono accorta di quanto possa essere utile sintetizzare le proprie considerazioni in alcune frasi.
Una volta trovate le frasi giuste ripetile mentalmente ad alta voce. Usa un tono deciso, mettici passione e trova parole che ti tocchino nel profondo e che ti suscitino emozioni.
Ecco alcuni esempi, che ti possono aiutare: “sto aiutando delle persone a raggiungere i loro obiettivi”; “sono a casa mia con le persone che amo”; “sto lavorando a un progetto interessante e che mi appassiona” e così via.
Adesso concentrati sugli elementi comuni che, secondo te, sono i più significativi: in questo modo ti aiuti ad acquisire maggiore consapevolezza di quella che è la tua mission.

Quando la tua mission inizia a prendere forma, controlla che esprima davvero il tuo io più autentico e profondo.

La tua mission personale deve essere la risposta a queste domande:

bullet-verdeQual è il senso della mia vita?
bullet-verdeCosa mi rende pienamente realizzato?
bullet-verdeCosa mi dà più felicità e soddisfazione?
bullet-verdePer cosa vorrei essere ricordato?

Prenditi una pausa per rispondere a queste domande. Scrivi le risposte in un quaderno personale e tornaci nel corso del tempo per rileggere e integrare le risposte. Se invece la tua mission non risponde a queste domande, ripensala.

Antonella Rizzuto

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