Blog -> Risorse di Coaching -> Definisci al meglio i tuoi obiettivi

È giunto il momento di lavorare alla precisa formulazione degli obiettivi verso i quali vuoi indirizzare le tue energie.

Per migliorare la nostra definizione degli obiettivi, esistono “regole” chiare che ci possono aiutare a trasformare gli obiettivi in “obiettivi ben formati”.

 

Un obiettivo ben formato possiede e rispetta una serie di condizioni che ne assicurano una maggiore efficacia: ora condividerò con te quali sono queste condizioni e ti aiuterò a formulare i tuoi obiettivi nel modo più utile, in modo che tu possa avvicinarti sempre più, giorno dopo giorno, alla realizzazione dei tuoi progetti.

 

Dopo aver svolto l’esercizio che segue, avrai dunque a disposizione i tuoi obiettivi ben formati, per cominciare fin da subito a migliorare la tua vita.

 

Definire i propri obiettivi

Un obiettivo “ben formato” deve rispondere a una serie di domande.

 

1. Cosa voglio, esattamente?

Obiettivo espresso in modo affermativo e specifico

 

Definire un obiettivo significa semplicemente decidere con chiarezza e precisione quello che si vuole raggiungere.

Si tratta di rispondere a una domanda sola: cosa voglio veramente?

Questa domanda è meno scontata di quel che sembra. Spesso, infatti, le persone tendono a dire a se stesse e agli altri ciò che non vogliono, piuttosto che ciò che vogliono.

Questo errore di definizione dell’obiettivo lo si rileva quando una persona dice ad esempio “Non voglio un lavoro che mi impegni anche il sabato e la domenica”.

Oppure “Non voglio più sentirmi a disagio quando parlo in pubblico”.

 

Così facendo, purtroppo, difficilmente riusciranno a identificare le caratteristiche di ciò che desiderano, perché la loro attenzione continua a essere rivolta a quello che vogliono evitare. Se invece riformulassero il loro desiderio in termini “positivi” o “affermativi”, indirizzerebbero la mente verso soluzioni creative, stimolando una maggiore auto-motivazione e mobilitando le proprie risorse interiori.

Naturalmente, anche il desiderio di allontanarsi da un problema che ci disturba o da una situazione che non ci soddisfa è assolutamente lecito e naturale. Il fatto è che se parti dal presupposto che qualunque cosa va bene, pur di non trovarti dove non vuoi, rischi di finire anche peggio o di ricascarci appena la motivazione vacilla. È dunque davvero importante che tu riesca a esprimerti in modo positivo, avendo ben chiaro quello che desideri.

Cosa vuoi, al posto di ciò che adesso stai vivendo?

 

Ammettiamo, ad esempio, che la tua prima risposta sia stata:

“Non voglio più vivere in questa casa”.

 

La domanda che dovresti dunque porti è:

“Dove vorrei vivere, invece?”.

 

Una prima riformulazione dell’obiettivo potrebbe dunque essere:

“Voglio vivere in un’altra casa”.

 

Occorre poi essere ancora più precisi nella formulazione del tuo obiettivo. Più ricche di dettagli sono le nostre immagini mentali, più intense saranno le sensazioni associate; e più sono intense le sensazioni associate, più attiveremo le nostre risorse consce e inconsce. Ecco che aumenteranno anche le nostre probabilità di ottenere quel che desideriamo.

Devi riuscire a rappresentarti il tuo obiettivo nel modo più chiaro possibile. Potresti dire, per esempio: “Voglio vivere in una nuova casa, situata nel centro della città, grande almeno 100 metri quadri”. La cosa migliore è unire la precisione alla flessibilità: individua le cose per te importanti e quelle su cui saresti disposto a chiudere un occhio.

 

2. Come saprò di averlo raggiunto?

Obiettivo verificabile attraverso i sensi

 

Questa domanda ti aiuterà a scoprire in base a quali criteri considerare raggiunto un obiettivo.

È infatti importante che tu sappia se sei sulla buona strada per ottenere il risultato desiderato e quanto ci sei vicino. Per capirlo, dovrai ideare dei metodi per verificare come stai procedendo, dei criteri di misurazione.

Alcuni aspetti sono più facilmente misurabili di altri. Se il tuo obiettivo fosse quello, per esempio, di guadagnare 2.000 euro al mese, ti basterebbe controllare la tua busta paga o il tuo conto corrente. Se, invece, tu desiderassi qualcosa di più astratto, come “Migliorare le mie relazioni sociali con i colleghi”, avresti bisogno di pensare a un sistema più complesso per verificare i progressi compiuti.

 

La domanda che come Coach ti porremmo ora è:

“Cosa deve accadere affinché tu sappia che stai raggiungendo l’obiettivo?”.

In alcuni casi la risposta potrebbe essere semplice come, nell’esempio di poc’anzi: “Pranzare con loro tre volte a settimana e uscirci a cena almeno una volta al mese”.

 

Per stabilire come saprai di aver raggiunto il tuo obiettivo, ti suggerisco di chiederti cosa vedrai, udrai e sentirai in quel momento.

Ancora una volta, devi immaginare la situazione come se fosse già realizzata, come se la stessi già vivendo.

 

A questo proposito, desidero raccontarti ancora ciò che l’esperienza diretta mi ha insegnato: ognuno di noi, a seconda della propria prospettiva, vede la conclusione di un obiettivo in modo del tutto personale.

Se dovessi aiutare qualcuno a definire i suoi obiettivi, abituati a estrarre “i criteri soggettivi” di raggiungimento degli obiettivi.

Stabilisci quindi con cura quello che per una singola persona significa “aver raggiunto l’obiettivo”: i suoi soggettivi criteri di misurazione del raggiungimento dell’obiettivo.

 

3. Quando, dove e con chi?

Obiettivo appropriatamente contestualizzato

 

Per rendere il tuo obiettivo ancora più specifico, dovrai anche indicare in quale contesto o situazione intendi raggiungerlo, entro quando e con chi. In particolare, come accennavo prima, stabilire delle scadenze temporali è senza dubbio molto importante: un obiettivo senza una scadenza precisa rischia, infatti, di rimanere soltanto un sogno.

 

Affinché la motivazione a portare a termine il tuo obiettivo sia alta, devi stabilire un momento ben definito entro il quale vuoi concludere l’attività che ti porterà al suo raggiungimento. I tuoi sforzi per mantenere l’impegno con te stesso faranno sì che le energie interiori che stai mobilitando siano maggiori. Per esempio, quando vuoi vivere nella nuova casa? Entro quale giorno, di quale mese, di quale anno? Ricorda di essere specifico!

Anche la localizzazione geografica può risultare importante, in quanto aiuta a stabilire i confini entro i quali valutare l’esito delle nostre azioni. Un obiettivo non è infatti valido sempre e ovunque, ma entro i limiti che saremo noi a stabilire. Se volessimo trovare un nuovo lavoro, ad esempio, dovremmo decidere se saremmo disposti a trasferirci in un’altra città o a fare i pendolari.

 

Stabilire con chi si desidera raggiungere un obiettivo è un altro punto di grande importanza.

Difficilmente le cose si ottengono completamente da soli: con quali persone vorresti dunque compiere il cammino verso la meta? Con quali vorresti condividere il tuo successo? Chi invece preferiresti escludere? Pensare in anticipo a questi aspetti ti permette di rafforzare la tua motivazione.

Nel caso della nuova casa, per mantenere il nostro esempio, ci si potrebbe domandare se si sarebbe disposti a dividere l’acquisto con qualcuno o se invece sarebbe preferibile agire da soli.

Ricorda di essere preciso, di pensare ai termini di tempo, ai contesti geografici e alle situazioni particolari in cui vuoi che il tuo obiettivo si realizzi.

 

4. Che risorse ho a disposizione?

Obiettivo supportato dalle risorse personali

 

Quando ti impegni per raggiungere un obiettivo, devi mettere in conto che avrai bisogno di alcune risorse. È dunque utile stilare in anticipo un elenco di ciò che ti servirà, per risparmiare tempo, evitare intoppi ed eventualmente procurarti il necessario prima di cominciare.

Ti consigliamo di suddividere le risorse a tua disposizione per raggiungere l’obiettivo in cinque grandi categorie.

 

Oggetti: tutti i beni materiali già in tuo possesso.

Persone: coloro che possono aiutarti a raggiungere l’obiettivo, fornendoti un supporto di qualsiasi genere.

Mentori: persone che hanno già ottenuto risultati simili a quelli che ti sei prefissato e che puoi interpellare e/o prendere a modello. Non è necessario che tu le conosca di persona: potrebbe trattarsi di personaggi celebri o, addirittura, di figure storiche che ti ispirano in modo particolare o le cui imprese sono per te fonte di motivazione.

Qualità personali: sono le capacità e le conoscenze di cui già disponi e che potresti aver bisogno di approfondire e migliorare ulteriormente.

Risorse economiche: si tratta del denaro di cui puoi disporre personalmente e di quello che, eventualmente, puoi reperire con facilità.

 

Passa in rassegna le tue attuali risorse e quelle che dovrai procurarti.

 

5. Il raggiungimento del mio obiettivo è sotto il mio controllo? Quanta parte del mio obiettivo dipende direttamente da me?

Obiettivo realizzabile autonomamente

 

Verifica che il raggiungimento dell’obiettivo dipenda solo da te o che tu possa intervenire fattivamente per il suo conseguimento attraverso comportamenti e azioni specifiche.

Porsi un obiettivo come ad esempio quello di sposarsi, presuppone ovviamente il consenso di un’altra persona; non è quindi un obiettivo che si possa considerare esclusivamente sotto il proprio controllo.

Anche se non possiamo controllare al cento per cento il nostro obiettivo, è importante essere in grado di controllarne la maggior parte degli aspetti e di influenzare indirettamente quelli sui quali un controllo diretto non è possibile.

Parti dal presupposto che, in ogni caso, sei quasi sempre nella condizione di poter fare qualcosa per indirizzare anche le azioni delle altre persone. Chiediti: “Come posso concretamente influenzare gli eventi esterni? In che modo riuscirò a gestirne le conseguenze? Come posso guidare le azioni che non dipendono esclusivamente da me?”.

Nella posizione di chi è in grado di stimolare un cambiamento, di qualunque natura esso sia.

 

6. Quali saranno le conseguenze del raggiungimento di questo obiettivo?

Obiettivo ecologico

 

Adottando il termine “ecologia” nel contesto degli obiettivi ben formati, vogliamo prendere in esame le conseguenze delle tue azioni.

 

Mentre definisci il tuo obiettivo, una domanda fondamentale è:

“Quali sono le conseguenze per la mia vita e per quella di chi mi circonda, se decido di pormi quest’obiettivo?”.

Raggiungere un determinato traguardo potrebbe infatti essere, in sé, una cosa molto desiderabile, ma alcune conseguenze potrebbero risultare dannose.

Se per procedere all’acquisto di una casa, ad esempio, tu dovessi indebitarti fino al collo, mettendo a repentaglio la tua sicurezza economica, l’obiettivo non sarebbe, in quest’ottica, “ecologico”.

O se per crescere professionalmente dovessi trasferirti di città, dovresti porti la domanda di che conseguenze avrebbe sulla tua vita, e su quella delle persone a cui tieni, il raggiungimento di questo obiettivo?

Le conseguenze di ogni obiettivo che ti prefiggi devono essere valutate prima per salvaguardare tutti gli aspetti della tua vita e di quella delle persone a cui tieni.

 

Ho preparato qui di seguito alcune domande che ti aiuteranno a capire se il tuo obiettivo è “ecologico”:

C’è qualche conseguenza indesiderata che potrebbe derivare dal suo raggiungimento?

Cos’altro potrebbe avvenire durante il percorso? E al termine?

Cosa c’è di buono nella situazione attuale?

Cosa voglio mantenere?

A cosa dovrò rinunciare per ottenere questo risultato?

Nel raggiungimento dell’obiettivo, quali condizioni ritengo accettabili e quali, invece, no?

Quali altre persone saranno coinvolte e cosa cambierà nella loro vita?

 

7. È in linea con i miei valori, con chi sono, con la mia mission e vision?

Obiettivo coerente

 

Nella fase di definizione, devi valutare se il tuo obiettivo si accorda con i tuoi valori, la tua identità, la tua mission e la tua vision.

Se ciò che ti prefiggi è in sintonia con tutti questi aspetti, ti trovi nella condizione migliore, altrimenti dovresti valutare seriamente di modificare o abbandonare questo obiettivo. In caso contrario, potresti raggiungere il tuo obiettivo e poi pentirtene per qualche ragione.

 

Se acquistare una nuova casa, per mantenere il nostro esempio, significa fare qualche sacrificio per offrire una vita migliore alla nostra famiglia, questo obiettivo sarà certamente in linea con i  valori legati agli affetti. Nel caso in cui, però, la famiglia fosse il primo dei nostri valori e ci trovassimo costretti a lavorare talmente tanto da riuscire a malapena a vedere i nostri cari, il perseguimento dell’obiettivo sarebbe certamente più fonte di amarezza che di soddisfazione.

Fare sempre un controllo per verificare che il nostro obiettivo sia in linea con i nostri valori, con la nostra identità, con la nostra mission e vision è fondamentale per evitare di impiegare tempo e risorse per raggiungere un obiettivo di cui poi potremmo pentirci amaramente.

 

8. Qual è il piano d’azione?

Obiettivo suddiviso in una serie di tappe

 

Se il tuo obiettivo è di medio o lungo termine, strada facendo potresti rischiare di perdere un po’ della tua motivazione.

Per questo, ti consiglio di dividere il tuo viaggio verso il traguardo in tappe intermedie.

In questo modo, potrai:

capire meglio la corretta successione degli eventi;

programmare e pianificare adeguatamente le azioni necessarie al raggiungimento dell’obiettivo;

prevedere di chi e di cosa avrai bisogno;

renderti conto se ti stai muovendo nella direzione giusta e se quel che ti sei prefissato è realmente fattibile;

darti delle scadenze intermedie per rispettare quella finale;

motivarti grazie al raggiungimento dei risultati di percorso;

correggere eventualmente il percorso in itinere.

 

Più tempo dedicherai alla pianificazione del tuo obiettivo, più tempo risparmierai in seguito.

Prima di intraprendere un nuovo progetto, quindi, stabilisci un piano d’azione, una scaletta che userai come punto di riferimento fino a che non avrai raggiunto il traguardo che ti sei prefissato.

Controllala regolarmente se le tue azioni rispettano il programma che ti eri posto.

In caso contrario, chiediti se al tuo piano è necessaria qualche rettifica che lo renda maggiormente efficace e attuabile.

 

9. Qual è il primo passo?

Inizia subito

 

Una volta individuato il percorso che ti condurrà all’obiettivo, stabilisci con quale azione cominciare e, soprattutto, comincia subito! Scegli qualcosa di facile, di immediatamente fattibile, poi mettiti all’opera senza lasciar passare altro tempo.

 

Nessun piano può sostituire l’azione: solo attraverso di essa potrai dare corpo alle tue aspirazioni. Inoltre, metterti in moto immediatamente ti fornirà l’impulso per entrare nello stato mentale giusto per perseguire con determinazione l’obiettivo e creare quelle sensazioni positive che ti consentiranno di arrivare al più presto a destinazione.

 

Adesso che abbiamo analizzato nel dettaglio come definire obiettivi ben formati, puoi iniziare subito a delinearli.

Procedi in questo modo:

 

Riguarda la tua Ruota del Futuro e, in base alla situazione che ne è emersa, scegli in quali aree concentrare le tue energie, a quale aspetto della tua vita dedicare i primi obiettivi. Fai in modo che gli obiettivi progettati creino un maggiore equilibrio tra i diversi ambiti.

Se ritieni che un settore sia già soddisfacente così com’è, puoi anche evitare di porti specifici obiettivi di miglioramento, concentrando invece il tuo impegno su un’area che potrebbe averne più bisogno.

 

Per decidere quali obiettivi ti porrai, controlla la tua vision. Fai in modo che gli obiettivi costituiscano un passo di avvicinamento alla tua vision a lungo termine. Ricordati che con queste  decisioni stai creando il tuo futuro!

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Nota: ti consiglio di “limitare” il numero complessivo di obiettivi annuali per evitare di sovraccaricarti e quindi di portarne a termine solo qualcuno, oppure di arrivare al raggiungimento di tutti gli obiettivi, ma stremato. Le persone tendono a sopravvalutare quello che possono fare in un anno e a sottovalutare quello che possono fare in cinque.

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Pur definendo traguardi che elevino costantemente il tuo standard personale e costituiscano in questo modo una sfida motivante, sii realistico nella scelta, considerando anche il fatto che dovrai portare avanti molti obiettivi contemporaneamente. In linea di massima, il mio consiglio è quello di cominciare con al massimo un paio di obiettivi per ogni area interessata, da raggiungere entro un anno.

 

Scrivi ora i tuoi obiettivi per il prossimo anno.

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