Blog -> Risorse di Scrittura Efficace -> 4 informazioni che riguardano il tuo lettore

Ecco 4 informazioni che riguardano il tuo lettore.
- È una persona dotata di intelligenza.
- Può decidere di chiudere la tua pagina o la tua e-mail, senza leggere ciò che hai scritto: può farlo anche dopo aver iniziato a leggere.
- Ha altre cose da fare oltre a leggere e-mail, lettere, annunci o siti web.
- Ha altre cose che contano per lui molto di più di qualsiasi cosa tu voglia parlare.
Questo vale anche nel caso in cui ha cercato il tuo sito web per informarsi su una vacanza, uno studio di commercialisti o una nuova auto?
Sì. Vale anche in questo caso.
Questo perché ha anche altre scelte.
Anche se il tuo sito compare per primo su Google, una volta che il lettore ha cliccato, sei esattamente nella stessa posizione di un sito web che si classifica al 17° posto: se la scrittura è noiosa, o semplicemente brutta, ci sono centinaia di altri siti su cui si può cliccare al posto del tuo.
Per persuadere il lettore a scegliere te, è necessario fare due cose:
- rendere la tua scrittura persuasiva;
- rendere l’esperienza di lettura piacevole.
Con “piacevole” intendiamo dire che la tua scrittura si aggancia profondamente al cervello di chi legge e risponde alla fondamentale necessità umana di una buona storia. Deve essere al contempo stilisticamente invisibile, eppure così avvincente da non poter fare a meno di continuare.
A questo proposito, la scrittura persuasiva può prendere in prestito gli strumenti usati da romanzieri, drammaturghi e giornalisti, astenendosi però dai loro strumenti più vistosi, per evitare di attirare l’attenzione sulla scrittura stessa.
Infatti, un romanziere può permettersi un lettore che è cosciente di star leggendo un romanzo: ha già acquistato il libro, e la reputazione dello scrittore come creatore di frasi favolose può contribuire al fascino del libro.
Per chi scrive per persuadere, quella consapevolezza del processo di lettura è invece fatale. Una volta che il nostro lettore diventa consapevole, sia pure per breve tempo, che sta leggendo la posta indesiderata, la pubblicità, lo spam, il linguaggio del marketing, o la normale scrittura commerciale, perde interesse.
Cosa dobbiamo fare allora?
Ci troviamo di fronte un lettore che, nel migliore dei casi, tollera appena la nostra scrittura o, molto più probabilmente, le è alacremente ostile. Sa cosa sta leggendo, anche se cerca il nostro sito web per informazioni. Eppure il nostro obiettivo principale è quello di vendere.
Un acronimo che viene in nostro soccorso (e che chi fatto il corso Comunicare Carismaticamente conosce molto bene) è: A.I.D.A.
Si tratta di una formula di copywriting divulgata a metà del XX secolo e adattata in AIDCA (la C sta per convinzione) negli anni 70.
- Attenzione.
- Interesse.
- Desiderio.
- Convinzione.
- Azione.
Interessante, vero?
C’è di più: ora c’è un nuovo modo per far sì che la gente intorno a te aderisca al tuo modo di pensare. Si basa su idee tratte da psicologia e neuroscienze, in particolare sul ruolo fondamentale che le tue emozioni svolgono nel processo decisionale.
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